Cento Note

603  Riflessione sugli israeliani che, per vendicare tre ragazzi, uccidono decine di bambini palestinesi

Note per una Sinfonia

284 pagine - € 14,98
ISBN: 979-8776549731
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Riflessione sugli israeliani che, per vendicare tre ragazzi, uccidono decine di bambini palestinesi

Possa il Signore (se davvero esiste), non il mio Dio, né il tuo, ma quello vero che da qualche parte nel cielo sta guardando con indifferenza ai mali del mondo, aprire il Cuore all'Amore e alla Pace.

Vedo in questi giorni una marea di post su Gaza, e purtroppo anche molti che commentano quanto sia semplicistico, infantile e banale dire "stop alla guerra". Che le profonde ragioni sono complesse e misconosciute ai più, che l'informazione è politicamente manovrata e una analisi razionale è necessaria.

Ecco io posso dire la mia, irricevibili le spiegazioni ideologiche, non giustificabile la disinformazione sul diritto di Israele a difendersi e perfino ignobili le ragioni storiche.

Quello che mi interessa è tutto questo sterminio che non può né deve avere nessuna ragione. Mi interessano quei bambini trucidati a Gaza come animali da macello, quei corpi straziati gettati come cose senza valore. Come essere umano e donna che ha subito violenza mi sento semplicemente triste e impotente.

Ho scelto di aiutare le persone in difficoltà, e come me molte mie amiche straordinarie, ma che possiamo fare di fronte a tutto questo? Siamo inermi. Qui non si tratta di una questione politica. Non voglio dire "Free Palestina" perché è stata violentemente occupata, e il sionismo ha iniziato una guerra che sembra ormai senza fine. Si tratta di un giudizio umano.

Davvero esiste su questa terra chi pensa che i suoi figli valgono più dei nostri? Che quelle lacrime non brucino gli occhi? Che lo strazio di quelle donne sia diverso dalle loro?

Tre ragazzi israeliani sono stati uccisi, forse, da qualche parte, in qualche modo, da qualcuno. Ecco dovresti sapere meglio di me questo dolore. Lo devi conoscere e sentire prima di alzare la mano armata. Scusa (Israele), certo che lo sai. Non sei tu il figlio prescelto? Il perfetto popolo eletto? Il prescelto da Dio non ammazza, è incapace di odio, e ovunque si volge sparge amore non bombe.

Possa Iddio, non il mio né il tuo, ma quello vero, che da qualche parte nel cielo dorme profondamente, aprirti per un secondo il cuore e farti sentire l'urlo di quelle madri.

(Maris Davis)

13 luglio 2014